TRANSLATE

mercoledì 2 gennaio 2013

Licenziamento lavoratori Maggio Fiorentino

I lavoratori Cgil e Cisl del Teatro del Maggio musicale fiorentino hanno attuato un
presidio contro i "licenziamenti forzosi e politici" e la protesta proseguirà anche
domani (30 Dicembre) in piazza dei Ciompi a Firenze.

I lavoratori hanno affisso uno striscione davanti a uno degli ingressi del teatro con
scritto 'Direzioni non trasparenti non dovrebbero gestire denaro pubblico, no ai
licenziamenti', e hanno acceso 11 fiaccole, tante quante i "licenziamenti attesi".

"Dopo gli scioperi - hanno spiegato i lavoratori - proseguono le nostre iniziative di
protesta contro i licenziamenti forzosi che si vogliono mettere in atto".

"A giugno in Provincia abbiamo firmato un accordo che prevede che, a chiusura dei
licenziamenti collettivi voluti dalla Fondazione, con 70 esuberi previsti, ci fossero
45 esodi volontari incentivati. Ci stiamo impegnando per arrivare a questo obiettivo
sperando che si accontentino del risultato raggiunto".

Il 31 dicembre, hanno aggiunto, "scade il termine ultimo e poi potrebbero partire 11
lettere per coloro che non hanno accettato l'esodo volontario".

Ma a chi manca 10 o più anni dalla pensione come può accettare l'uscita? Sono di
fatto dei licenziamenti". Dai lavoratori critiche anche al sindaco di Firenze e
presidente della Fondazione del Maggio Matteo Renzi.