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venerdì 4 ottobre 2013

Fondazioni liriche, denuncia Cgil e Slc Puglia:norma incostituzionale nega diritti a lavoratori precari


Fondazioni liriche, denuncia Cgil e Slc Puglia:norma incostituzionale nega diritti a lavoratori precari

Affatato e Di Ceglie: una sanatoria per tutti i responsabili delle Fondazioni che abbiano messo in atto comportamenti illegittimi nella instaurazione di rapporti di lavoro a danno dei lavoratori più deboli
03 Ottobre 2013 11:01
 
 

''Con una norma incostituzionale inserita nel cosiddetto ''Decreto del Fare'' vengono ingiustamente negati i diritti dei lavoratori delle Fondazioni liriche che rivendicano, dopo anni di lavoro precario, la stabilizzazione del rapporto di lavoro''.
 
E' quanto denunciano il segretario regionale della Cgil, Nicola Affatato, e il segretario generale della Slc Puglia, Nicola Di Ceglie.

Infatti, l'articolo 40, comma 1 bis, con retroattività fissata all'anno 1996, per i soli lavoratori delle Fondazioni, stabilisce ''.....nonsi applicano le disposizioni di legge che prevedono la stabilizzazione del rapporto di lavoro come conseguenza della violazione delle norme in materia di stipulazione di contratti di lavoro subordinati a termine, di proroga o di rinnovo dei medesimi contratti''.
''Si tratta, nella sostanza, di una sanatoria bella e buona per tutti i responsabili delle Fondazioni che abbiano messo in atto comportamenti illegittimi nella instaurazione di rapporti di lavoro a danno dei lavoratori più deboli perchè la norma si rivolge alla sfera dei contratti a termine'', affermano Affatato e Di Ceglie.

Per queste ragioni la CGIL e la SLC di Puglia sostengono le proteste e la lotta dei lavoratori che anche nella nostra regione sono ingiustamente colpiti da una norma palesemente discriminatoria di cui il sindacato chiede la cancellazione.

SLC NAZ PRODUZIONE CULTURALE


In data di ieri è stato convertito in Legge il Decreto Legislativo Valore Cultura. Il nostro giudizio sull'insieme del Decreto è sufficientemente positivo poichè definisce risorse per settori in sofferenza quali il Cinema, le Fondazioni Lirico Sinfoniche e giovani musicisti.
Permane un nostro giudizio di insufficienza rispetto ai correttivi da noi identificati sulle Fondazioni Lirico Sinfoniche, sul Diritto d'Autore e sulla spending review.
Le questioni da noi poste, non risolte, potranno essere riprese con soluzioni di natura giuridica, rafforzate anche dagli ordini del giorno che impegnano il Governo, scaturiti sia al Senato che alla Camera, e con la mobilitazione dei lavoratori.
A tale proposito vi invieremo in mattinata il programma del Convegno, già calendarizzato dentro alle iniziative per aree geografiche con le Camere del Lavoro, sulle Fondazioni Lirico Sinfoniche, che si terrà a Milano il giorno 14 ottobre.
Tale iniziativa assume una valenza nazionale e saranno presenti Sovrintendenti, fra cui il Presidente Anfols Vergnano, l'Agis Nazionale, nella persona del Presidente Fontana, istituzioni culturali, Parlamentari VII Commissione Cultura, ecc.
Inoltre per il giorno 22 c.m. si terrà il Coordinamento Unitario delle Fondazioni Lirico Sinfoniche sui temi già da noi evidenziati nel comunicato stampa del 25 settembre 2013 e propedeutico per licenziare le iniziative di mobilitazione a sostegno delle ineludibili questioni settoriali.
N.B. Nell' Ordine del Giorno 9/1628/7 (in allegato) relativo all'art 11, non è stato assunto il dato della abrogazione, come da noi sottoposto, del comma 1 bis dell'Art. 40 del D.L. 21 giugno 2013 poichè il provvedimento stesso è stato stralciato al Senato...dovremmo porlo in altra maniera..