In questi giorni i
poteri forti dei mercati stanno minacciando uno dei valori più preziosi
del nostro tempo: la democrazia. Le dichiarazioni di Angela Merkel, del
ministro delle finanze Tedesco Schauble e le prese di posizioni della
BCE a seguito delle richieste del primo ministro Greco Alexis Tsipras di
trovare una soluzione che metta il suo paese in grado di tornare a
garantire livelli dignitosi di vita, non lasciano alcun dubbio sulla
necessità, di chi oggi governa l'economia, di mettere tutto al servizio
del mercato. Le urne greche hanno lanciato un segnale inequivocabile
contro le politiche fino ad adesso imposte dalla troika nel paese
ellenico, quasi un referendum contro le politiche di austerity a cui
molti paesi, tra cui l'Italia, si sono dovuti sottoporre. Il fallimento
di queste azioni, i greci, l'hanno vissuto sulla propria pelle con un
livello di povertà cresciuto a dismisura negli ultimi anni assieme ad un
peggioramento del debito pubblico. Hanno visto dimezzare il proprio
stipendio, hanno visto sparire la TV di stato, hanno visto chiudere
ospedali e punti di primo soccorso, hanno visto chiudersi gli spazi
democratici. Il voto del 25 Gennaio ha dato massima fiducia al programma
di Tsipras che, nonostante le ingerenze tedesche che chiedessero di
abbandonare le promesse elettorali, ha riaffermato di volere portare a
termine proprio per garantire gli spazi democratici riconquistati. Per
questo, perchè pensiamo che le politiche di austerità siano fallite,
perchè riteniamo che la democrazia sia un valore irrinunciabile del
nostro tempo, come comitato di Massa Carrara di L'altra Toscana con
Tsipras esprimiamo totale solidarietà al popolo Greco in questo momento
in cui gli attacchi che arrivano dalla Germania e dalla BCE stanno
minando i pilastri della democrazia che proprio nella penisola ellenica
vennero alla luce. Il popolo Greco necessità oggi dell'appoggio del
maggior numero di stati europei perchè il problema non è circoscritto
solo a quel paese ma coinvolge tutto il continente e anche il governo
Italiano dovrebbe appoggiare le iniziative di rimodulazione del debito
greco perchè dalla messa in discussione dei principi dei trattati
europei può passare la rinascita sociale ed economica del nostro paese.