Milano,
7 luglio 2012
INCONTRO
PISAPIA-CGIL
In
data 6 luglio la Delegazione CGIL è stata ricevuta dal Sindaco di
Milano Giuliano Pisapia in qualità di Presidente della Fondazione
Teatro Alla Scala, presso la sede del Comune di Milano a Palazzo
Marino. Oltre a constatare un interessamento che le amministrazioni
precedenti la sua non hanno mai avuto, la delegazione ha chiesto
delucidazioni in merito allo stipendio esoso di Monsieur Lissner e di
altri 11 dirigenti e contestualmente è stata illustrata la
situazione in cui versa il Teatro.
I
temi affrontati sono stati i seguenti:
- la Legge n°100 apre le porte a una totale privatizzazione perché permette di alterare la percentuale del finanziamento privato ai danni di quello pubblico, superando così il principio della Legge n° 367 del '97 che indicava come “aggiuntivo” l'apporto dei privati;
- l'apparato dirigente del Teatro Alla Scala è avverso alle relazioni sindacali (vedi occupazione) e esaspera le controversie aziendali al punto da discriminare molte lavoratrici e lavoratori, i quali dopo aver vinto le cause per il tempo indeterminato, sono costretti ad avviare ulteriori procedimenti legali per il riconoscimento dei propri diritti; inoltre si insinua nelle divisioni che ci sono tra i sindacati accentuandole;
- il Sindaco è rimasto stupito del fatto che l'Azienda insieme a cisl-uil-fials vogliano percorrere la strada del contratto unico nonostante la maggioranza dei lavoratori si sia espressa a favore del mantenimento dei due livelli attuali di contrattazione;
- le richieste reiterate su un tavolo con al centro il Protocollo Sicurezza restano ancora inevase;
- gli è stata consegnata una lettera sulle criticità di bilancio 2011 dalla quale emerge con evidenza lo spreco di risorse soprattutto per quanto riguarda le gare d'appalto dei servizi all'interno dell'azienda e commesse esterne (mensa, cambusa, addetti alle pulizie, cooperative di trasporti, affitti di strutture e via dicendo);
- gli è stato comunicato ufficialmente che a breve verranno effettuate le elezioni delle R.S.U avviata dalla CGIL;
La
posizione della RSA CGIL del Teatro Alla Scala è chiara e
inequivocabile.
Se
qualcuno vuole percorrere la strada della marchionite per svendere la
dignità di ciascun lavoratore la risposta sarà dura.
RSA
SLC-CGIL