DICHIARAZIONE DI EMILIO MICELI
SEGRETARIO GENERALE SLC CGIL
Il
Ministro Ornaghi ha sottoscritto il decreto che conferisce forma
organizzativa speciale alla Scala di Milano senza consultare nessuno,
senza incontrare il sindacato confederale per ascoltarne i giudizi e le
proposte. È stato presente, nella giornata di ieri, al convegno della
Cgil a Milano sulla produzione culturale dove, di fronte ad un parterre
estremamente qualificato, ha preferito tacere. Tutto ciò è sconcertante
e dimostra una volta di più come l’orientamento generale di questo
governo sia quello di preferire la mediazione con le lobbies al confronto con le organizzazioni sindacali.
Contrasteremo questa deriva anche perché la
decisione del governo, che non istituisce un fondo speciale e non cerca
di scoraggiare la frantumazione contrattuale, obiettivi che per noi sono
essenziali per dare senso all’autonomia delle fondazioni, più che
esaltare la forza e la rappresentatività della Scala è un ulteriore
segnale di disimpegno e di distacco del sistema pubblico dalle
fondazioni lirico sinfoniche. È un segnale che va in direzione della
privatizzazione e per questi motivi lo contrasteremo.