MILANO - 16 APRILE 2012 - "Ancora un passo e ci avviciniamo
pericolosamente alla privatizzazione": il sovrintendente della Scala di
Milano, Stephane Lissner (foto), così ha spiegato la situazione del teatro milanese a un convegno della Cgil sullo spettacolo.
Nel 1998, ha ricordato, il 61% del bilancio della Scala arrivava da
fondi pubblici, nel 2011 la percentuale è scesa al 47% e quest'anno non
supera il 37,5%. Non è la prima volta che Lissner affronta l'argomento.
A febbraio, parlando delle difficoltà di bilancio, aveva sottolineato
la mancanza di fondi pubblici. E oggi ha ribadito che "il contributo
dello Stato, della Provincia, del Comune di Milano e della Regione
rappresenta il 37,5%. Questa è la realtà di oggi. In Europa la struttura
meno sovvenzionata ha il 50% di contributi pubblici".