L'ASSEMBLEA DEI LAVORATORI CGIL DEL
TEATRO ALLA SCALA HA INDETTO UNO SCIOPERO DI OTTO ORE PER L'INTERA
GIORNATA DEL 31 MARZO 2012.
I LAVORATORI HANNO RIBADITO LE
MOTIVAZIONI DI UNA PROTESTA CHE HA AL CENTRO LA DIFESA DI UN ISTITUTO
DI DIRITTO, COME QUELLO DELL'ART. 18 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI,
CHE NON VA MODIFICATO SEMMAI ESTESO, E AL CONTEMPO HANNO RISPEDITO AL
MITTENTE LE ACCUSE DI NEGLIGENZA E SUPERFICIALITÀ DA PARTE DELLA
DIREZIONE GENERALE IN AMBITO DELLA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO.
È DA TEMPO CHE LA DELEGAZIONE CGIL
CHIEDE UN TAVOLO PER UN CONFRONTO APPROFONDITO SUI RISCHI E SULLE
RICADUTE DI UNA PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE CHE NON TENGONO CONTO DELLE
EFFETTIVE CAPACITÀ TECNICHE DEL PALCOSCENICO.
IN TUTTA RISPOSTA LA DIREZIONE
GENERALE HA INVIATO UNA LETTERA CHE HA ATTACCATO, NESSUNO
ESCLUSO, TUTTI I LAVORATORI.
E I LAVORATORI NON HANNO FATTO ALTRO
CHE RISPONDERE PER LE RIME.
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