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giovedì 29 marzo 2012

NO DEBITO 31 MARZO MILANO






Care/i compagne/i,
nella manifestazione di sabato 31 a Milano, il Comitato No Debito, che come è noto è il primo promotore della iniziativa, poi costruita assieme a numerose altri soggetti sociali, sindacali, politici e di movimento, parteciperà con un proprio spezzone.
Questo spezzone sarà aperto dallo striscione del Comitato nazionale.
Chiediamo ai Comitati locali di raccogliersi dietro questo striscione (eventualmente anche con i propri striscioni).


Il 31 marzo tutte e tutti in piazza a Milano:
ore 14.00 manifestazione nazionale dalla Bocconi a Piazza Affari
Occupyamo Piazza Affari! Costruiamo il nostro futuro!

Appello “Occupyamo Piazza Affari”

mercoledì 28 marzo 2012

ASSEMBLEA LAVORATORI CGIL





L'ASSEMBLEA DEI LAVORATORI CGIL DEL TEATRO ALLA SCALA HA INDETTO UNO SCIOPERO DI OTTO ORE PER L'INTERA GIORNATA DEL 31 MARZO 2012.

I LAVORATORI HANNO RIBADITO LE MOTIVAZIONI DI UNA PROTESTA CHE HA AL CENTRO LA DIFESA DI UN ISTITUTO DI DIRITTO, COME QUELLO DELL'ART. 18 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI, CHE NON VA MODIFICATO SEMMAI ESTESO, E AL CONTEMPO HANNO RISPEDITO AL MITTENTE LE ACCUSE DI NEGLIGENZA E SUPERFICIALITÀ DA PARTE DELLA  DIREZIONE GENERALE IN AMBITO DELLA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO.
È DA TEMPO CHE LA DELEGAZIONE CGIL CHIEDE UN TAVOLO PER UN CONFRONTO APPROFONDITO SUI RISCHI E SULLE RICADUTE DI  UNA PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE CHE NON TENGONO CONTO DELLE EFFETTIVE CAPACITÀ TECNICHE DEL PALCOSCENICO.
IN TUTTA RISPOSTA LA DIREZIONE GENERALE  HA INVIATO UNA LETTERA CHE HA ATTACCATO, NESSUNO ESCLUSO, TUTTI I LAVORATORI.
E I LAVORATORI NON HANNO FATTO ALTRO CHE RISPONDERE PER LE RIME.

sabato 24 marzo 2012

Sciopero 31 marzo




Milano, 23 marzo 2012






        COMUNICATO SINDACALE





A seguito della posizione del Governo sull'Art. 18 e in risposta alla provocatoria lettera firmata dal Direttore Generale Di Freda inviata ai responsabili e ai capi squadra tecnici, che scarica ogni responsabilità degli incidenti avvenuti in palcoscenico negli ultimi mesi sugli operatori stessi, anziché riconoscere gli errori di programmazione e organizzazione, la segreteria della SLC-CGIL la RSA e RLS proclamano lo sciopero per il giorno 31 marzo 2012.

per la segreteria Giancarlo Albori e
RSA e RLS SLC CGIL teatro alla scala

ASSEMBLEA GENERALE


ASSEMBLEA GENERALE

Milano, 23 marzo 2012

si comunica a tutti i lavoratori che il giorno 27 marzo 2012 dalle ore 17.00 alle ore 18.00 presso la sala grande del Piermarini (platea) si terrà l'assemblea generale dell'SLC CGIL con la presenza di un rappresentante delle segreterie esterne C.G.I.L
Tale assemblea avrà come ordine del giorno:
  • art. 18 statuto dei lavoratori
  • sicurezza e carichi di lavoro
  • modalità di sciopero del 31 marzo 2012
  • ulteriori forme di lotta.
  • Varie ed eventuali



Per la segreteria SLC-CGIL
Giancarlo Albori
e RSA SLC-CGIL

lunedì 19 marzo 2012

L'ARTICOLO 18 NON SI TOCCA

MERCATO LAVORO: LA CGIL E' VINCOLATA CONGRESSUALMENTE, L'ARTICOLO 18 NON SI TOCCA

Un'intesa di modifica rimetterebbe in discussione le posizioni all'interno della Cgil
Non è possibile un accordo che comporti la modifica dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Le indiscrezioni di stampa fanno parte della campagna di pressioni sulla Cgil per schiacciarla sulle esigenze del quadro politico. La Cgil non può essere piegata alle conclusioni dell'incontro tra il premier Monti e i leader dei partiti della maggioranza: gli accordi si fanno con le parti sociali e non nei vertici di partito.
In questa situazione ribadisco che sulla base degli orientamenti consolidati della stessa Cgil, non solo nel passato quanto portammo - il 23 marzo 2002 - tre milioni di persone in piazza in difesa dell'articolo 18, ma anche nell'ultimo congresso e in tutte le deliberazioni successive, non esiste la possibilità che la Cgil accetti una manomissione dell'articolo 18 senza venir meno al proprio vincolo con le lavoratrici e i lavoratori.
Come portavoce della sinistra sindacale nella segreteria nazionale Cgil, mi spendo per mantenere una posizione unitaria e coerente. In questo impegno sono confortato dalla discussione interna nella quale tantissime strutture e altrettanti dirigenti condividono la prosecuzione della battaglia per l'estensione dei diritti per legge e per contratto.
Qualsiasi intesa che modificasse l'articolo 18 determinerebbe l'apertura di una fase nuova nella vita interna della Cgil, rimetterebbe in discussione le conclusioni e gli assetti dell'ultimo congresso, riaprirebbe la dialettica interna. Una grave responsabilità che ricadrebbe interamente su chi volesse compiere questa scelta.
Precarietà e disoccupazione sono i grandi problemi del Paese e del mondo del lavoro; investimenti e qualità dello sviluppo le condizioni per uscire dalla crisi economica. Attaccando i diritti, il governo Monti fa lotta di classe contro i lavoratori: sarebbe meglio andasse a casa e la parola tornasse agli elettori.

Roma, 16 marzo 2012

giovedì 15 marzo 2012

Crisi Maggio Musicale Fiorentino

FIRENZE - 15 MARZO 2012 - "Oggi il cda del Maggio Musicale Fiorentino ha formalmente aperto le procedure del cosiddetto stato di crisi" perché "in 120 giorni si arrivi ad un accordo per incentivare all'esodo alcuni lavoratori che voglio andare via, per recuperare lo squilibrio che c'é". Lo ha annunciato il sindaco di Firenze, Matteo Renzi (foto), dopo aver partecipato stamattina al cda del Maggio. Obiettivo, ha spiegato, "é ridurre il costo del personale e rimettere in paro i conti. Vogliamo salvare il Maggio". Renzi non ha fatto riferimento al numero dei prepensionamenti che tuttavia, a quanto si apprende, potrebbero essere circa 50, in particolare tra il personale tecnico.
"Purtroppo - ha aggiunto il sindaco - negli ultimi anni si sono assunte troppe persone al Maggio senza pensare che poi bisognava anche pagarle, non soltanto assumerle. Siccome noi abbiamo rispetto per i soldi dei cittadini, che sono i soldi delle tasse dei fiorentini, e in questo caso anche degli abitanti della provincia e della regione, abbiamo aperto una procedura che durerà 4 mesi, da qui al 15 luglio, su cui auspichiamo di aver una piena collaborazione dei sindacati".
Renzi, che è presidente della Fondazione del Maggio, ha spiegato che l'obiettivo è arrivare a "ridurre il costo del personale e rimettere in pari i conti. Noi vogliamo salvare il Maggio e per farlo bisogna avere il coraggio di dire che i conti si devo rimettere in pari una volta per tutte. E noi lo faremo - ha concluso -, anche a costo di polemiche, perché tenere in ordine i conti è un principio etico, di buon senso e doveroso in una città come Firenze".

lunedì 12 marzo 2012

CCNL

NAPOLI - 12 MARZO 2012 - Un tavolo di lavoro tra le delegazioni dell' Anfols e delle organizzazioni sindacali di categoria ha riavviato le trattative per il rinnovo del CCNL delle fondazioni liriche. Lo ha annunciato un comunicato congiunto diffuso da Napoli. La riunione si è svolta a Roma "in un clima positivo e collaborativo, tale da poter supporre di poter raggiungere un accordo in tempi relativamente brevi". Al centro della discussione, le relazioni sindacali, i permessi per lavoro autonomo, l'organizzazione e gli orari di lavoro, la sicurezza e la salute, i temi salariali.
Rosanna Purchia, sovrintendente del Teatro di San Carlo (foto) e rappresentante sindacale dell'Anfols si dichiara "molto soddisfatta". E aggiunge "Si è lavorato in un clima positivo, presto sarà formulato un diverso contratto collettivo nazionale di lavoro , con regole nuove e più trasparenti anche sui permessi artistici".

mercoledì 7 marzo 2012

Incidente donna senz'ombra 7 marzo






Comunicato 7 marzo 2012


Gentili Signore e Gentili Signori
buonasera,

la recita di Aida di stasera inizierà con qualche minuto di ritardo, poiché oggi pomeriggio, durante la prova dello spettacolo “la Donna senz'Ombra”, del quale domani è programmata la prova generale, si è verificato un gravissimo incidente:
la caduta di un carro scenografico di grande dimensioni e peso, che, solo per fortunata casualità, non ha provocato danni irreparabili alle persone presenti sul palcoscenico.
E' solo per senso di responsabilità e di rispetto verso il pubblico che anche stasera saremo tutti ai nostri posti di lavoro per mettere in scena lo spettacolo, nonostante le gravi difficoltà tecniche ed emotive vissute solo poche ore fa.
Come molti di voi avranno letto in questi mesi sui giornali, non è il primo grave incidente che si verifica nel nostro Teatro in questo recentissimo periodo.
Tutto ciò accade a causa di una programmazione che non tiene conto delle reali possibilità tecniche del palcoscenico, e non considera la compatabilità degli spettacoli presenti conteporaneamente in Teatro.
Nonostante le ripetute segnalazioni e richieste dei delegati sindacali di incontri per risolvere il problema della sicurezza in Teatro, la Direzione della Scala non ha mai preso in seria considerazione le nostre rimostranze.

Oggi si è dovuta nuovamente sfiorare la “tragedia” per ottenere dal Sovrintendente Stèphane Lissner l'intenzione di un protocollo sulla sicurezza e sulla compatibilità degli spettacoli, tema sul quale un mese fa uno sciopero non aveva ottenuto alcuna risposta.

Ci scusiamo per il disagio arrecatoVi, e, essendo certi che vorrete comprendere i gravi motivi alla base di questo fuori programma, auguriamo a noi e a Voi tutti che la serata possa proseguire senza ulteriori inconvenienti.

Grazie per la cortese attenzione.


RSA-RLS CGIL

8 Marzo

Milano, 2 marzo 2012 Al Direttore del Personale Marco Aldo Amoruso A tutti i lavoratori del Teatro alla Scala OGGETTO: ricorrenza dell’8 marzo Ringraziamo pubblicamente il direttore del personale Marco Aldo Amoruso, per averci dato, con la sua lettera, la possibilità di riflettere anticipatamente sul significato dell’8 marzo, creando una rete di comunicazione fra molte lavoratrici del Teatro alla Scala. Come suggerito, riflettiamo sulla condizione della donna all’interno di uno dei teatri più importanti del mondo… ma veramente… Riflettiamo insieme sulle situazioni delle colleghe sarte serali a cui, pur avendo conquistato con sudore un contratto a tempo indeterminato, viene comunque negato qualsiasi diritto che suddetto contratto presuppone. Riflettiamo insieme sul blocco delle categorie nei reparti tecnici e l’ostinazione nel negarne il diritto da tempo maturato. Ricordiamo insieme il licenziamento nell’agosto del 2008 delle colleghe operaie di palcoscenico, senza nessuna incisiva motivazione. Riflettiamo insieme, insomma, su ciò che giornalmente siamo costrette a subire, ciascuna all’interno del proprio reparto. Ricordiamo insieme quanto sia necessario, se non indispensabile, l’apporto femminile per l’armonia e la crescita di ognuno in ciascun ambiente di lavoro.

FIOM 9 MARZO

IL 9 MARZO 2012 SI TERRA' LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DELLA FIOM A ROMA: LA FIOM E LA CGIL STANNO DEFINENDO LE MODALITA' DI PARTECIPAZIONE. L'URGENZA E L'IMPORTANZA DELL'INIZIATIVA SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. CHIUNQUE VOGLIA PARTECIPARE, PUO' FARLO TELEFONANDO DIRETTAMENTE ALLA FIOM, O RECANDOSI PRESSO LE SEDI FIOM. CHI VOGLIA METTERSI IN CONTATTO CON IL SOTTOSCRITTO IL N° E' 3355999756. A PRESTO. Giancarlo Albori.