Con
la consueta arroganza la Direzione del teatro decide di non
rispettare gli accordi vigenti
e
di calpestare ancora una volta diritti e dignità dei lavoratori.
In
questo caso, per le trasferte di Seul e Astana (senza
dimenticare il “progetto” Quartet), non vengono applicati
gli accordi nazionali sulle trasferte con la motivazione che trattasi
di “Missioni individuali”
e quindi, secondo la stessa dirigenza, non soggette ad alcuna
contrattazione.
Ricordiamo
che ciò contrasta con il seguente articolo del CCNL:
Art.
115
Lett.
d) Missioni
individuali
All'operaio
in missione individuale per conto della Fondazione si applica
il trattamento
previsto
per le trasferte collettive, tenuto conto dell'ambito
territoriale in cui avviene la
missione.
Inoltre l’operaio avrà diritto al rimborso delle altre spese
accessorie sostenute per
l’espletamento
della missione (spese telegrafiche, telefoniche e per taxi).
Inoltre,
è da ormai qualche tempo che non vengono più convocate le rsa
per illustrare gli aspetti tecnici delle stesse trasferte con il
risultato che:
- il personale tecnico viene inviato in trasferta in numero insufficiente e si trova costrettoad allungare i limiti dell'orario contrattuale per garantire comunque un allestimento a livelli di qualità scala.
- Dai piani prove non risultano i riposi su piazza, il recupero degli spostamenti di riposo e i giorni compensativi (jet lag) al termine della trasferta.
- Non viene rispettata la graduatoria relativa alle trasferte e non vengono impiegati gli operai serali come previsto dagli accordi (Accordo Trasferte del 2009).
Per
tutti questi motivi riteniamo necessario convocare due assemblee per
gli iscritti cgil, per prendere le opportune iniziative presso il
palcoscenico con le seguenti modalità:
martedì
4 dalle ore 24.00 alle ore 00.30
giovedì
6 dalle ore 16.00 alle ore 18.00
RSA
SLC-CGIL