ROMA - 15 OTTOBRE 2012 - Tutti i direttori e gli artisti impegnati nella prossima stagione di Santa Cecilia, "in risposta alle nostre lettere lamentose, ci hanno per fortuna abbassato i cachet", ha annunciato Bruno Cagli, presidente dell'Accademia, alla vigilia dell'apertura della stagione sinfonica della fondazione romana.
"La nostra istituzione - ha aggiunto cagli - non è mai stata così a
rischio nei decenni in cui ne ho fatto parte in diverse vesti. Il
deficit quest'anno è di poco sotto quello dello scorso anno, ma allora
avevamo tante più certezze, mentre ora... E questo ci rende la vita e il
quotidiano molto difficile da affrontare, col Fus che è diminuito,
nonostante le tante assicurazioni e gli enti locali che versano nelle
condizioni che ben sappiamo".
Cagli ha sottolineato quindi l'importanza del mecenatismo privato e
del sostegno che arriva da persone e aziende negli ultimi anni. Con
l'occasione ha ricordato che nella passata stagione gli appuntamenti di
Santa Cecilia sono stati più di mille, più i dischi, le tournee
all'estero e in Italia, il tutto con un ritorno di incassi di oltre il
50% del bilancio generale