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martedì 22 gennaio 2013

PAGAMENTO INTEGRATIVO FORSE FINO AL 50% E IL RESTO IN CAVALLERIA


Teatro alla Scala: nel 2012 risultato positivo per 1,2 milioni (non pagando l'integrativo ai lavoratori)


Migliora la gestione, il 2013 e' visto in pareggio Milano, 21 gen - Il consiglio di amministrazione del Teatro alla Scala ha esaminato la situazione economica del 2012, che prevede di chiudere, al netto dell'erogazione dell'ultimo contratto integrativo aziendale, con un risultato positivo per 1 milione e duecentomila euro. Il risultato, si legge in una nota, e' conseguente all'ulteriore miglioramento dei dati di gestione, pari a circa 4 milioni rispetto alla previsione di inizio anno, cui mancavano sette milioni di contributi pubblici rispetto al 2011. Il Cda ha assunto l'impegno di fare il possibile per consentire il pagamento del 50% del contratto integrativo ai lavoratori del Teatro, e comunque fino al concorso con il necessario pareggio di bilancio. L'impegno e' particolarmente significativo in coincidenza con una crisi generale che non ha confronti con il passato. L'obiettivo risulta raggiungibile grazie anche alla volonta' espressa da un Socio Fondatore, Aldo Poli per la Fondazione Banca del Monte di Lombardia, che si e' dichiarato disponibile ad anticipare sul 2012 una quota del contributo per il 2013. Nessun contributo aggiuntivo verra' invece erogato alla Scala dallo Stato sull'esercizio 2012. Il Cda, dopo il parere favorevole espresso dall'Assemblea dei Fondatori, ha poi approvato il bilancio previsionale 2013, che si prevede in pareggio, e ha manifestato il suo apprezzamento per l'impegno del Ministro per i Beni e le Attivita' culturali, Lorenzo Ornaghi, a erogare un contributo aggiuntivo sull'anno 2013, finalizzato al sostegno dei progetti del teatro per l'anno verdiano-wagneriano e delle importanti attivita' internazionali programmate.